Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma ⭐ Assistenza Vaillant Roma – Installazione, Prima Accensione, Pronto Intervento, Analisi Fumi e rilascio Bollino Blu.
Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma
Tra i documenti che corredano la caldaia troviamo sia i certificati di installazione, certificato di conformità e poi quello che riguarda il Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma.
Tuttavia il Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma e la revisione sono quelli che saranno necessari negli anni della caldaia perché le funzionalità e l’invecchiamento di questo elettrodomestico, che avviene proprio a causa dell’uso, possono proporre delle diverse qualità delle prestazioni.
Naturalmente coloro che si trovano a fare un primo acquisto di una caldaia oppure ad affrontare degli adeguamenti, non sempre sono a conoscenza di queste richieste obbligatorie per legge. Anzi sono in pochi a sapere come si deve gestire e controllare un impianto di riscaldamento con alimentazione a caldaia.
Il nuovo interesse dei cittadini verso queste informazioni, nascono proprio perché ci sono delle modifiche nella normativa in vigore per gli impianti di riscaldamento, che sono stati eseguiti dal 2016, quindi un anno che non è molto lontano nel tempo.
C’è da sottolineare che la normativa che richiedeva determinati adeguamenti è già in vigore dal 1999. Solo che non era proprio seguita alla lettera, purtroppo è brutto a dirlo, ma è una realtà. Dal 2016 invece sono nate delle sanzioni e diversi reati che vanno a discapito dei consumatori.
Infatti da questa data sono stati centinaia i condomini e perfino i privati che si sono visti arrivare dei controlli e anche sanzioni molto elevate. Alcuni casi hanno dimostrato che la caldaia non era assolutamente a norma, molto inquinante e altrettanto pericolosa, tanto che si è obbligati gli utenti a fare dei cambi o sostituzioni di tutto l’impianto.
Tramite il rilascio del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma, parlando di questo marchio di caldaie, che avviene poi con la richiesta di un tecnico, si è in grado di fare dei controlli veloci, ma soprattutto di sapere se le caldaie hanno ricevuto delle valide assistenze che li fanno poi rientrare nei parametri o linee guida dettate dalla legge.
Per questo il bollino blu diventa un elemento importante all’interno della vita della caldaia, poiché esso certifica che ci sono stati degli adeguamenti eseguiti da un tecnico che ne è il diretto responsabile. In caso di controlli il cittadino è tranquillo con il proprio impianto di riscaldmaento.
Quando va fatto il bollino blu caldaie?
La richiesta del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma ha una sua interpretazione, in che senso? Dipende dall’età della caldaia, dal consumo energetico, dalla potenza, dalle dimensioni e dal tipo di meccanismo o combustibile.
Per esempio le caldaie che hanno una potenza inferiore ai 35 kW possono fare la revisione e quindi richiede tale bollino blu, dopo 2 anni, se si parla di modelli a gas. Mentre per i modelli di caldaie che superano la potenza di 35 kW si deve fare la richiesta ogni anno perché è necessario che ci sia poi una pulizia o manutenzione che consenta di capire quali sono le prestazioni del modello.
Vediamo anche che ci sono poi delle situazioni in cui è possibile che l’età incida. Per esempio nei modelli che hanno un’età inferiore agli 8 anni di vita, la revisione si deve fare ogni 4 anni. Quando hanno superato gli 8 anni di vita invece è necessario pensare che la revisione con il rilascio del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma si deve fare poi ogni 2 anni.
Sperando di non confondere nessuno, stiamo dando informazioni che sono riferite alla maggioranza delle caldaie.
Esiste poi la differenza tra quelle caldaie che sono residenziali e quelle che sono invece condominiali. Insomma ci sono poi delle variazioni che prendono in considerazione proprio la tipologia di caldaia, ma è per questo che si deve avere un rivenditore o tecnico di fiducia.
Non è escluso che nei modelli nuovi sia la stessa caldaia a dirvelo. Alcune caldaie della Vaillant hanno memorizzato una determinata quantità di ore lavorative che possono fare, cioè di ore di funzionamento. Una volta che queste ore vengono superate, ci sarà un codice d’errore, una sigla oppure un qualche avvertimento di: chiamare tecnico per la revisione.
Quando scatta la revisione è normale che ci sia il rilascio del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma perché si parla di una serie di interventi che vengono fatti per recuperare le funzionalità della caldaia a livello originale e questo vuol dire che essa deve tornare a funzionare in modo da avere le stesse caratteristiche che sono prescritte nel libretto d’uso.
A questo punto se non volete sbagliare su quali sono i periodi o i tempi in cui contattare il tecnico, basta che controlliate il libretto d’istruzione, per vedere quando è stata fatta l’ultima volta, oppure contattare un tecnico e parlare della situazione.
Esistono poi delle caldaie o dei cittadini che si dimenticano di fare questo intervento, siamo umani e alcune cose possono sfuggire, se poi siete preoccupati di non avere il bollino sulla caldaia, si chiama il tecnico in pronto intervento.
La stessa Vaillant mette a disposizione questo servizio per riuscire ad avere dei clienti che rimangono sempre soddisfatti o comunque in ordine con i documenti della propria caldaia.
Controlli dei fumi per il bollino blu delle caldaie
Uno degli interventi che devono essere eseguiti per fare tutti i dovuti controlli sulla caldaia, è quello che si chiama: analisi dei fumi. Cos’è? Sicuramente lo avete già sentito più e più volte, specialmente se avete da poco sostituito la caldaia o installata un nuovo modello.
Per produrre calore la caldaia deve essere in grado di bruciare del combustibile che viene immesso all’interno della camera di bruciatura. Una volta che il combustibile inizia a bruciare si produce del fumo poiché tutte le fiamme tendono a produrre un fumo combusto.
Solo che esso è particolarmente inquinante a livello atmosferico e ambientale. al suo interno troviamo una grande quantità di anidride carbonica, tossine, polveri combuste e bruciate e monossido di carbonio. Il risultato quindi è quello di avere un elemento che rischia di essere molto pericoloso per la salute.
Le caldaie purtroppo sono i primi produttori di questo fumo di combustione e questo ci porta nuovamente ad avere un problema che riguarda la dispersione. Intanto se i fumi non rispettano dei parametri che sono dettati dal Ministero della Salute, si rischia comunque di avere una caldaia che non è assolutamente a norma.
Tuttavia c’è anche un altro problema che spinge i cittadini a fare le analisi dei fumi, la ricaduta di fuliggini e tossine. Mai notato sulla vostra casa o in altre, che all’altezza della conduttura fumaria esterna c’è una grande quantità di fuliggine oppure di un intenso colore nero? Ebbene quelle sono delle polveri combuste ricadute e che non si sono disperse nell’atmosfera.
Esse sono molto cancerogene e poi provocano perfino dei danni all’interno della struttura immobiliare. Nascono quando nel fumo ci sono troppe fuliggini e anidride carbonica. Avendo quindi dei fumi che sono molto leggeri, come quelli che sono prescritti all’interno dei parametri decisi dal Ministero della Salute, si è in grado di non soffrire di questo tipo di problema.
Ovviamente il motivo principale è e rimane quello di avere un’aria pulita e che la caldaia abbia la “comprova” che non inquina molto, altrimenti dovete dire addio al vostro bollino blu.
Solo che essere informati su alcuni dettagli a cui prestare attenzione, non fa mai male, si ha una gestione diversa e più attenta della caldaia e del proprio impianto di riscaldamento.
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Certificazione della sicurezza con rilascio del bollino blu
La caldaia che state usando, è sicura? In teoria o almeno su quello che c’è scritto sul libretto d’uso, ci sono dei sistemi di sicurezza che bloccano la caldaia quando ci sono delle anomalie dei sistemi, malfunzionamenti oppure altre situazioni di pericolo.
La brutta notizia è che essi non sempre sono funzionanti nelle caldaie che si usano da anni ed anni. infatti non si deve mai dimenticare che la caldaia è un elettrodomestico e come tale ha degli invecchiamenti che sono precoci o intensi.
Quando ci sono poi delle anomalie o sovraccarichi dei programmi, ci sono sbalzi di tensione oppure si ha una struttura che fatica nel riscaldarsi, il risultato è quello di avere poi dei danni o guasti anche nei blocchi di sicurezza. A questo punto è normale che molte caldaie si sono trovate del tutto danneggiate oppure sono arrivate a guastarsi perché non sono scattati i programmi di sicurezza.
Durante i controlli che ci sono nel rilascio del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma si devono valutare perfino le prestazioni di questi programmi che devono essere veloci, capire immediatamente quali sono i malfunzionamenti e avere una certa “sensibilità” a surriscaldamenti o altre situazioni di pericolo.
Da un lato troviamo quindi che la caldaia è effettivamente efficiente, ma dall’altro si corre il rischio, negli anni, di perdere la sua efficienza e quindi di avere un abbassamento delle prestazioni che comunque non consentono poi di ottimizzare le funzionalità di questa struttura.
Per i blocchi di sicurezza o programmi che sono ormai danneggiati, il tecnico potrà eseguire semplicemente un aggiornamento oppure valutare cos’è che si è danneggiato. Di solito i primi a rimetterci sono i sensori che semplicemente non funzionano e quindi non fanno scattare il programma di sicurezza.
Un lavoro di riparazione che si effettua un poco tempo e senza troppe manomissioni nella caldaia.
Revisione e bollino blu nelle caldaie, è obbligatorio?
Cosa capita se non c’è il Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma? Il bollino blu è obbligatorio? Non ho fatto il bollino blu, cosa devo fare? La caldaia funziona lo stesso senza questo bollino?
Sono innumerevoli le domande che i tecnici si vedono arrivare continuamente dai cittadini che non sono a conoscenza di come gestire proprio questo tipo di dispositivo elettrico. Solo che è vero che molti utenti si trovano a gestire per la prima volta un impianto.
La revisione e il bollino blu sono obbligatori per legge e quando non si effettuano le manutenzioni o gli interventi di ripristino delle energie e/o funzionalità originali, si corre il rischio di avere sanzioni oppure solleciti di adeguamento.
Alla fine quindi ci ritroviamo ad essere contro la legge e la normativa per l’impianto di riscaldamento. la cosa migliore da fare è rispettare le “scadenze” per non essere poi in arretrato o per non continuare ad usare un dispositivo elettrico che in realtà è pericoloso.
Pericoloso sia perché non si sa quali sono i programmi di sicurezza che ci sono e se scattano, ma pericoloso perfino a livello di inquinamento atmosferico.
Ad ogni modo rimane certificato che si tratta di interventi obbligatori che solo un tecnico certificato è in grado di fare e di prendersi poi la giusta responsabilità a livello legale.
Efficienza energetica: come mai essa rientra nel bollino blu?
Parliamo ora di una caratteristica della caldaia che interessa molto i cittadini, cioè l’efficienza o rendimento energetico che poi è quello che consente di avere un chiarimento su quale sia l’intensità del calore della caldaia e anche i consumi.
Una caldaia che rimane con una buona efficienza energetica riscalda in tempi rapidi, si ha quindi un ambiente riscaldato in pochissimo tempo, a beneficio diretto di chi ci vive all’interno. Inoltre non si hanno dei consumi molto alti per quanto riguarda poi l’energia elettrica oppure per il combustibile da usare.
Questo dispositivo quindi è in grado di usare tutto il calore che produce compreso poi quello che è latente, cioè le energie termiche che sono dimenticate da qualche parte. In effetti è una cosa che interessa moltissimo i cittadini che spesso si trovano ad avere quasi timore di usare l’impianto di riscaldamento perché si sa che esso consuma troppo.
Potete cambiare questa realtà semplicemente con interventi che sono specifici. Recuperando le funzionalità originali si ha una caldaia che funzioni come se fosse nuova.
Negli anni poi il rilascio del Bollino Blu Caldaie Vaillant Roma consente di avere una classe energetica che non sia stata svalutata che quindi andrebbe a portare via delle prestazioni di efficienza e rendimento termico. Non pensate che ci siano poi dei lavori di manutenzione o di adeguamento che sono eccessivi, in realtà basta solo prestare attenzione a eventuali problemi dati da qualche usura e poi controllare le sporcizie interne, nelle canne fumarie o la presenza di calcare che rallenta il funzionamento da acceso.
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Mi sono trovata molto bene
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